Era Raffaele Guida, detto “il sensistivo” che tra il 2021 e il 2024 si occupava di mediare con imprenditori e professionisti coinvolti negli appalti del Comune di Sorrento. Era lui a imporre e pattuire le tangenti, da versare obbligatoriamente in cambio delle aggiudicazioni. Il coinvolgimento di funzionari comunali come Luigi Desiderio, rappresenta un chiaro esempio di come la corruzione si inseriva nelle procedure tecniche del Comune
Sorrento – Come ancora riporta Vincenzo Iurillo su Il Fatto Quotidiano, Raffaele Guida detto” il sensitivo”, braccio destro dell’ ex sindaco Massimo Coppola, ha scelto di confessare integralmente, rinunciando al ricorso al Riesame. Di fronte al Giudice Emanuela Cozzitorto, ha confermato in modo inequivocabile le accuse formulate contro di lui e gli altri coinvolti, riconoscendo la fondatezza dell’impianto accusatorio già delineato dalla Procura della Repubblica di Torre annunziata, guidata dal Procuratore Capo, Nunzio Fragliasso. Secondo quanto emerge dall’ordinanza del Gip Emanuela, Guida, descrivendosi come il “cassiere” del sistema, ha confermato che tra il 2021 e il 2024 si occupava di mediare con imprenditori e professionisti coinvolti negli appalti del Comune di Sorrento, ovvero, era lui a imporre e pattuire le tangenti, da versare obbligatoriamente in cambio delle aggiudicazioni. Come evidenziato da Iurillo, il Gip sottolinea che nessun appalto veniva gestito “lecitamente”, tutti prevedevano una corresponsione illecita, e se un imprenditore non vinceva, subentrava immediatamente un altro appartenente al sistema.
Una nota inquietante riguarda i rapporti tra Guida e il tecnico comunale Luigi Desiderio. Racconta Guida che, quando nacque la necessità di realizzare panchine al porto, Coppola gli ordinò di andare nell’ufficio di Desiderio per fargli capire quale ditta doveva essere privilegiata. Desiderio lo indicò direttamente da un elenco. Il coinvolgimento del funzionari, secondo Iurillo, rappresenta un chiaro esempio di come la corruzione si inseriva nelle procedure tecniche del Comune. Infine, la presenza di figure “politici nazionali” coinvolte nel sistema, pur non ancora svelate, introduce “nuovi e inquietanti scenari”, come evidenziato dallo stesso Gip. Le dichiarazioni del sensitivo, che confermano l’esistenza del sistema già dal 2021, dimostrano ancora una volta come, fin dai primi giorni dopo l’elezione, i cittadini di Sorrento, compresi i più fedeli all’ex sindaco Coppola, siano stati ingannati e truffati, con gravi responsabilità da parte della macchina amministrativa. Una vicenda senza precedenti nella storia della città. 05 settembre 2025