Sistema Sorrento: salta l’interrogatorio del “sensitivo”, altre tre scarcerazioni per vizi di forma.Di Maio ai domiciliari fuori regione

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Tra scarcerazioni per vizi procedurali, interrogatori rinviati e i primi segnali di collaborazione da parte di alcuni indagati, la vicenda assume ogni giorno contorni sempre più intricati.

Torre Annunziata  – Si infittisce il mistero giudiziario che ruota attorno al cosiddetto Sistema Sorrento, l’inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che ha portato, lo scorso 20 maggio, all’arresto del sindaco di Sorrento Massimo Coppola, di alcuni suoi collaboratori e di diversi imprenditori locali. Tra scarcerazioni per vizi procedurali, interrogatori rinviati e i primi segnali di collaborazione da parte di alcuni indagati, la vicenda assume ogni giorno contorni più intricati. A farci un quadro aggiornato della situazione il noto giornalista Nino Esposito  con un articolo sul quotidiano Roma. Secondo quanto già diffuso dalla Procura era atteso per oggi l’interrogatorio di Raffaele Guida, detto “il sensitivo”, figura dai contorni ancora sfumati all’interno dell’indagine. L’appuntamento con i magistrati è stato però rinviato a martedì 12 agosto. Guida era già stato scarcerato nei giorni scorsi per motivi procedurali, come altri coinvolti nel caso.

Nel frattempo, sono tornati in libertà Raffaele Guarino, Alessandro Di Donna e Michele Zambelli. I tre, come riportato da Nino D’Esposito, sono stati rimessi in libertà dal Tribunale del Riesame che ha accolto le tesi difensive circa vizi di forma nel procedimento. In particolare, la difesa ha contestato l’assenza di un interrogatorio di garanzia con la preventiva contestazione del reato, come richiesto dalle nuove disposizioni procedurali. A pesare sulla legittimità delle misure restrittive anche la mancata sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, elemento che, secondo i giudici del Riesame, avrebbe dovuto escludere l’urgenza di un arresto immediato. Nella settimana appena trascorsa, due figure centrali dell’inchiesta, Luigi Todisco e Mario Parlato (rappresentante della Parlato S.p.A.), avrebbero iniziato a collaborare con gli inquirenti. La notizia, ancora non confermata ufficialmente dalla Procura, potrebbe rappresentare una svolta significativa, specie se dalle loro dichiarazioni dovessero emergere nuovi elementi su dinamiche e responsabilità interne al presunto sistema corruttivo. Intanto arresti domiciliari ad Arezzo per Francesco di Maio arrestato in flagranza di reato la sera del 20 maggio insieme al sindaco Massimo Coppola. Di Maio, collaboratore dell’ex sindaco , è considerato anch’egli uno degli elementi chiave del presunto “Sistema”.

I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere l’evoluzione dell’indagine. L’11 agosto sono previsti gli interrogatori di Guarino, Di Donna e Zambelli, mentre il giorno successivo sarà la volta di Raffaele Guida. Nel frattempo, la Procura dovrà fare chiarezza sui rilievi sollevati dal Tribunale del Riesame, che rischiano di mettere in discussione l’intero impianto accusatorio, almeno nella sua fase iniziale. L’inchiesta, coordinata dalla Guardia di Finanza e partita con l’intento di smascherare un presunto intreccio corruttivo tra politica e imprenditoria locale, si sta rivelando più complessa del previsto, tanto sul piano giuridico quanto su quello mediatico. La Città di Sorrento, nel frattempo, resta sospesa tra incredulità, polemiche e attesa, in uno scenario che, al momento, sembra lontano dal trovare una conclusione definitiva. – 05 agosto 2025

Fonte: Roma
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