Il Primo Cittadino ha sottolineato la natura estemporanea della convocazione, avvenuta con appena un giorno di preavviso, e ha lamentato alcune assenze pesanti, come quelle dell’ANAS, della Polizia Stradale e del Comune di Castellammare di Stabia. Espresse perplessità circa gli obiettivi raccolti e sul ruolo di alcune associazioni
Sant’Agnello– All’indomani dell’incontro tenutosi in Prefettura sul tema della mobilità in Penisola Sorrentina, il sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola, interviene con un messaggio chiaro: “Serve una visione condivisa, non interessi di parte”. L’incontro, convocato su iniziativa di alcune associazioni del settore turistico, ha visto la partecipazione di numerosi attori istituzionali e rappresentanti del territorio, tra cui i sindaci della Penisola, l’Assessore al Turismo della Regione Campania, l’EAV, Unioncamere, Federalberghi, Confindustria e altre realtà associative. Tuttavia, Coppola ha sottolineato la natura estemporanea della convocazione, avvenuta con appena un giorno di preavviso, e ha lamentato alcune assenze pesanti, come quelle dell’ANAS, della Polizia Stradale e del Comune di Castellammare di Stabia. “Non è emerso nulla di concreto o risolutivo – ha affermato il sindaco – e non poteva essere altrimenti, viste le tempistiche”. Il primo cittadino ha ribadito le gravi criticità strutturali del territorio e ha puntato il dito in particolare contro le carenze del trasporto pubblico locale, definendo “inaccettabile” la situazione attuale dell’EAV. L’ipotesi di un collegamento ferroviario stile metropolitana tra Sorrento e Castellammare ogni 15 minuti è stata giudicata al momento irrealizzabile per la mancanza di mezzi e altre problematiche operative. Una proposta che, secondo Coppola, dovrà comunque tenere conto prima di tutto delle esigenze dei pendolari, degli studenti e dei residenti, e non solo dei turisti.
Il sindaco ha poi espresso perplessità sul ruolo di alcune associazioni che, pur sostenendo l’urgenza di affrontare il tema della congestione stradale, avrebbero nel contempo richiesto l’aumento delle licenze NCC e manifestato dubbi sulla limitazione dell’accesso ai bus turistici da 54 posti. “Coppola ha sottolineato la natura estemporanea della convocazione, avvenuta con appena un giorno di preavviso, e ha lamentato alcune assenze pesanti, come quelle dell’ANAS, della Polizia Stradale e del Comune di Castellammare di Stabia. Bisognerebbe guardare l’interesse generale – ha dichiarato – e non particolare. Gli interessi sono troppi e frammentati, come dimostra il fallimento delle targhe alterne e delle numerose deroghe concesse”.
Coppola ha ricordato le iniziative già messe in campo dal Comune di Sant’Agnello, come il divieto di circolazione per determinati mezzi pesanti e il Piano Urbano della Mobilità (PUM), già predisposto. “È uno strumento strategico – ha spiegato – che stabilisce gli interventi necessari per una mobilità più sostenibile e accessibile. Ogni Comune dovrebbe fare lo stesso, meglio se in modo coordinato e compatibile con il PUMS della Città Metropolitana”. Infine, tra le proposte da rilanciare, Coppola ha indicato la necessità di ripartire dalla limitazione dei bus turistici a 54 posti a partire dal 2026 e dalla regolamentazione condivisa del carico e scarico merci, misure ritenute fondamentali per iniziare a decongestionare la viabilità dell’area. – 10 agosto 2025