Chiusure, rallentamenti e senso unico alternato sull’unica via d’accesso alla penisola sorrentina. Residenti e operatori del turismo preoccupati per le ripercussioni sul traffico.
Castellammare di Stabia – Con l’estate alle porte e la stagione turistica già nel vivo, arrivano nuovi disagi per la circolazione lungo l’unica arteria di collegamento diretto tra Napoli e la penisola sorrentina. Dal 3 al 20 giugno saranno infatti avviati importanti lavori da parte della Gori sulla ex statale 145 Sorrentina, in un tratto particolarmente delicato del territorio stabiese, a ridosso della galleria Santa Maria di Pozzano, in direzione Vico Equense.
Gli interventi riguarderanno la sostituzione di un tratto di condotta idrica – precisamente una porzione aerea del tubo DN 600 ubicato a bordo del viadotto di via Panoramica – e comporteranno una serie di restrizioni al traffico. In alcuni giorni sarà attivo il senso unico alternato, regolato da movieri, ma l’11 e il 12 giugno è prevista addirittura la chiusura totale del tratto stradale interessato: stop ai veicoli dalle 7 di mercoledì fino alle 20 di giovedì, con esclusivo transito consentito a mezzi di soccorso e forze dell’ordine.
La scelta del periodo solleva più di un interrogativo. Se da un lato la Gori parla di un intervento urgente per “scongiurare future emergenze” e migliorare il servizio idrico nella penisola e a Capri, dall’altro non si può ignorare il forte impatto che questi lavori avranno sulla mobilità locale, in un momento in cui flussi turistici e pendolarismo sono in aumento esponenziale.
Le date dei lavori coincidono infatti con il picco delle prenotazioni e con una ripresa sostenuta del traffico veicolare da e verso la costiera. Le chiusure e i restringimenti – previsti anche nei giorni 3-6, 9-11 e 16-20 giugno – rischiano di paralizzare il transito sulla Sorrentina, con possibili code chilometriche e pesanti disagi per residenti, turisti, lavoratori e autotrasportatori.
Anche l’approvvigionamento idrico subirà un’interruzione tra l’11 e il 12 giugno, per circa 23 ore. La Gori ha annunciato l’attivazione di un piano informativo per avvisare utenti e Comuni interessati, e l’attivazione di servizi sostitutivi, ma non mancano le preoccupazioni per l’effettiva tenuta del sistema.
Il cantiere sarà operativo su un tratto strategico e già fortemente stressato, dove ogni rallentamento si ripercuote sull’intera mobilità della penisola. Le alternative, inoltre, sono scarse: la statale rappresenta l’unico asse stradale principale che collega Castellammare con i comuni della costiera.
L’ammodernamento delle infrastrutture è certamente necessario e auspicabile, ma resta aperta la questione dell’opportunità della tempistica. Perché concentrare un’opera tanto impattante proprio in un momento così critico per la viabilità e il turismo locale?
La speranza è che il cronoprogramma venga rispettato e che, almeno sul fronte organizzativo, vengano messe in campo tutte le misure necessarie per minimizzare i disagi. Ma resta l’amarezza per una pianificazione che ancora una volta sembra non tenere conto del territorio e delle sue dinamiche stagionali. – 02 giugno 2025