Penisola Sorrentina, per Gaetano Mastellone, fare sistema è l’unica via per affrontare traffico, turismo e futuro

Facebook
WhatsApp
Telegram
X
Threads
LinkedIn

Dopo l’incontro in Prefettura tra sindaci, associazioni ed enti per discutere l’emergenza mobilità, interviene il Comm. Gaetano Mastellone: “Occorre una visione comune, basta soluzioni tampone”

 Sorrento – All’indomani del tavolo istituzionale convocato in Prefettura per affrontare l’annosa questione della mobilità in Penisola Sorrentina, arriva un accorato intervento del Comm. Gaetano Mastellone, figura di spicco del mondo bancario e da sempre, profondo conoscitore delle dinamiche sociali ed economiche del territorio. – Sull’argomento, Mastellone torna a lanciare un appello pubblico ai sindaci della Penisola, ribadendo con forza un concetto che da anni guida la sua riflessione: Fare sistema,  quello vero, pro territorio, è la chiave per crescita, sviluppo e benessere.”

Un appello ignorato –  Già nel settembre 2024, Mastellone aveva inviato ai primi cittadini della Penisola una “Lettera aperta”, corredata da un articolo pubblicato l’anno precedente e da un post su Facebook in cui offriva, gratuitamente, la propria disponibilità  e quella di altri professionisti locali  a lavorare su un piano operativo condiviso. “Il risultato? Nessuna risposta. Solo due sindaci hanno messo un ‘mi piace’ su Facebook. Un segno di lettura, ma nulla più.” Eppure, sottolinea Mastellone, il problema di traffico e viabilità si è aggravato nell’estate 2025, esplodendo in tutta la sua gravità. Nel corso degli ultimi vent’anni, Mastellone ha scritto decine di interventi, sempre in chiave propositiva. Ma a fronte di un dibattito ciclico e mai risolutivo, chiede un cambio di passo: Occorre una mentalità nuova. Basta con il protagonismo personale. Serve una strategia unitaria, guidata dai sindaci, che sono i veri CEO del nostro territorio.”

La proposta –  Mastellone propone un approccio manageriale alla governance locale: le città devono essere gestite come aziende. “I sindaci sono amministratori delegati, assessori e consiglieri formano un consiglio di amministrazione. Noi cittadini, le imprese, le associazioni, dobbiamo essere collaboratori attivi dello sviluppo.Un modello che punta al coinvolgimento, alla visione strategica, alla responsabilità condivisa”. Nel suo intervento, Mastellone richiama anche i rischi di un approccio attendista verso il turismo: “È un errore pensare che i turisti arriveranno sempre. I gusti cambiano, i mercati evolvono. Serve programmazione.” Mentre sul traffico: Basta pannicelli caldi. Serve un piano concreto da portare al Prefetto, alla Regione, all’ANAS. E può nascere anche da qui, dal basso, con l’aiuto di cittadini competenti.” – Infine Mastellone lancia  un invito alla coesione politica: La Penisola deve essere rappresentata in Regione, in Parlamento, in Europa con un’unica voce. Non si può andare avanti con logiche da campanile.

Una cabina di regia per il territorio – La visione di sviluppo per Mastellone, non significa solo crescita economica, ma anche qualità della vita, sanità, infrastrutture, mobilità. E ricorda, citando un rapporto ONU, che “la fede cieca nella crescita economica è una camicia di forza per la nostra immaginazione.”  In conclusione, Mastellone non si limita alla denuncia, ma offre un contributo concreto. Chiede ai sindaci di avviare una cabina di regia territoriale, con il supporto gratuito di esperti e cittadini, per affrontare da subito le criticità più urgenti. “Siamo pronti a collaborare – conclude – con rispetto, fiducia e spirito costruttivo. Ma è il momento di cambiare passo.” – 14 agosto 2025

Facebook
WhatsApp
Telegram
X
Threads
LinkedIn
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Accessibility Toolbar

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina.

 

0
Would love your thoughts, please comment.x