Per una famiglia tipo (consumo annuo di 2.700 kWh, potenza 3 kW), il risparmio può arrivare fino a 60 euro all’anno
Negli ultimi mesi, il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica si è stabilizzato grazie al calo dei consumi, all’aumento della produzione da fonti rinnovabili e alla crescente concorrenza tra fornitori. Si può pertanto dedurre che attualmente il mercato libero offre tariffe più vantaggiose rispetto a quello tutelato. Secondo un’analisi di Facile.it, le migliori offerte del mercato libero propongono un prezzo dell’energia elettrica bloccato sotto i 0,10 €/kWh, mentre il mercato tutelato è fermo a 0,13 €/kWh. Per una famiglia tipo (consumo annuo di 2.700 kWh, potenza 3 kW), il risparmio può arrivare fino a 60 euro all’anno. Oltre al risparmio, bloccare ora il prezzo può offrire una protezione utile in vista dell’autunno e dell’inverno, quando consumi e prezzi tendono a salire. Il motivo principale è la maggiore produzione da fonti rinnovabili: a luglio, l’eolico è cresciuto del +53,4% e il fotovoltaico del +17,8% rispetto all’anno precedente. Questo, unito a una domanda più bassa, ha permesso ai fornitori di lanciare offerte più competitive.
Oggi le tariffe a prezzo fisso risultano spesso più vantaggiose di quelle indicizzate, a condizione di scegliere bene e approfittare di eventuali bonus di benvenuto o sconti speciali. Le migliori offerte indicizzate partono da 0,125 €/kWh, il che significa una spesa annua di circa 730 euro, ovvero il 5% in più rispetto alle migliori offerte a prezzo fisso. Facile.it consiglia di verificare il costo al kWh sulla propria bolletta: se è superiore a 0,10 €/kWh, valutare il passaggio a un nuovo fornitore potrebbe garantire un risparmio concreto e immediato. – 05 settembre 2025