l titolare della struttura, situata nella località Marina del Cantone, è stato denunciato per sfruttamento del lavoro con compensi al di sotto dei minimi previsti dalla legge e in assenza di ogni tutela prevista per i lavoratori regolari.
Massa Lubrense – Due lavoratori stranieri, privi di regolare permesso di soggiorno, impiegati in nero all’interno di uno stabilimento balneare: è quanto emerso da un’ispezione condotta dai Carabinieri della stazione di Massa Lubrense, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli. Il titolare della struttura, situata nella località Marina del Cantone, è stato denunciato per sfruttamento del lavoro e sanzionato per oltre 37mila euro. – L’attività di controllo rientra in un più ampio piano di verifiche mirate alla sicurezza sul lavoro e al rispetto delle normative igienico-sanitarie nei lidi della Costiera sorrentina. Le verifiche, secondo quanto riferito dagli inquirenti, hanno portato alla luce una situazione di grave irregolarità: i due dipendenti, un uomo e una donna di nazionalità marocchina, lavoravano senza alcun contratto e in condizioni considerate di sfruttamento.Secondo quanto accertato dai militari, i due erano impiegati in mansioni ordinarie all’interno del lido, con compensi al di sotto dei minimi previsti dalla legge e in assenza di ogni tutela prevista per i lavoratori regolari.
L’amministratore unico della società che gestisce la struttura è stato deferito all’autorità giudiziaria per violazione della normativa sull’immigrazione e per impiego irregolare di manodopera. Le sanzioni amministrative comminate ammontano complessivamente a oltre 37.000 euro. I controlli, fanno sapere i Carabinieri, proseguiranno anche nei prossimi giorni in altri stabilimenti della zona, nell’ambito di una strategia di monitoraggio costante a tutela della legalità e dei diritti dei lavoratori – 23 agosto 2025