Sette persone, tra cui due bambini, sono state tratte in salvo nelle acque di Vico Equense grazie all’intervento tempestivo della Guardia Costiera. L’imbarcazione, alla deriva per un’avaria, rischiava di trasformarsi in teatro di una tragedia evitata solo grazie alla prontezza dei soccorritori.
Vico Equense – In un’epoca in cui sempre più persone si avventurano in mare senza un’adeguata preparazione o consapevolezza dei rischi, episodi come quello avvenuto ieri domenica 22 giugno, lungo la costa di Vico Equense mettono in luce, ancora una volta, l’importanza cruciale della vigilanza garantita dalla Guardia Costiera.
L’episodio si è verificato in prossimità del tratto noto come “miglio azzurro”, dove un’imbarcazione da diporto di circa 11 metri è rimasta bloccata a causa di una cima impigliata nei piedi poppieri, rendendola completamente ingovernabile. A bordo si trovavano cinque adulti e due bambini, spaventati e impossibilitati a manovrare, in balia delle onde.
A raccogliere la richiesta di aiuto è stato il personale della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, guidato dal comandante Andrea Pellegrino e coordinato dalla Direzione marittima di Napoli, nell’ambito del dispositivo nazionale “Mari e Laghi Sicuri 2025”. Immediato è stato l’intervento della motovedetta CP classe 500, comandata dal secondo capo Aniello Marciano, che ha raggiunto l’imbarcazione in difficoltà e messo in salvo tutti i passeggeri.
Al soccorso hanno contribuito anche il personale dell’Ufficio marittimo di Vico Equense e alcuni collaboratori dei lidi balneari locali. Un lavoro di squadra che ha permesso di evitare il peggio e riportare la barca a riva in sicurezza.
Il mare non bisogna prenderlo alla leggera, serve consapevolezza
La Guardia Costiera coglie l’occasione per rilanciare un appello alla prudenza e al buon senso. Navigare in sicurezza significa conoscere le regole, consultare le ordinanze locali e rispettare le distanze minime dalla costa: almeno 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco. Ogni estate, numerosi interventi dimostrano come anche una piccola disattenzione possa trasformarsi in un grave pericolo.
Il numero 1530, gratuito e attivo 24 ore su 24 da qualsiasi telefono, resta lo strumento principale per segnalare emergenze in mare e ricevere assistenza rapida da parte dell’Autorità Marittima più vicina.
In un Paese con migliaia di chilometri di coste e milioni di diportisti, la vigilanza costante della Guardia Costiera rappresenta una garanzia imprescindibile non solo per la sicurezza delle persone, ma anche per la tutela dell’ambiente marino. – 23 giugno 2025