Il rappresentante del Movimento 5 Stelle sollecita i Comuni costieri a pronunciarsi ufficialmente per il riconoscimento dello Stato palestinese
Sorrento – Dopo la storica mozione approvata il 27 maggio dal Consiglio Comunale di Napoli, anche la Penisola Sorrentina è chiamata a prendere posizione. A lanciare l’appello è Rosario Lotito, esponente del Movimento 5 Stelle, che con una lettera aperta indirizzata ai sindaci del territorio chiede un impegno chiaro e coraggioso: adottare nei rispettivi Consigli comunali la stessa mozione votata a Napoli, riconoscendo ufficialmente lo Stato di Palestina.
“È tempo di scegliere da che parte stare”, scrive Lotito, sottolineando come non bastino più gesti simbolici o prese di posizione generiche. “Il popolo palestinese – afferma – è da decenni sottoposto a occupazione, umiliazione, privazione dei diritti fondamentali. Quello a cui oggi assistiamo è un vero e proprio olocausto umanitario, sotto gli occhi del mondo intero”.
L’iniziativa del Comune di Napoli ha suscitato ampia eco a livello nazionale e rappresenta, secondo Lotito, un atto politico e morale che “non si è limitato a esporre bandiere, ma ha affermato con decisione il diritto alla giustizia e alla verità”. Ora l’auspicio è che anche i Comuni della Penisola Sorrentina – da Vico Equense a Massa Lubrense, passando per Meta, Piano, Sant’Agnello e Sorrento – compiano un passo simile.
Nella sua lettera, Lotito chiede ai sindaci di: Riconoscere formalmente il diritto del popolo palestinese a uno Stato libero e sovrano, entro i confini del 1967; Sostenere un cessate il fuoco immediato e la fine dell’occupazione; Interrompere la vendita e l’acquisto di armi verso Israele; Difendere le decisioni della Corte Penale Internazionale e il diritto alla giustizia per tutti i popoli.
“La Penisola Sorrentina ha una lunga tradizione di civiltà, cultura e accoglienza”, conclude Lotito. “Ora può dimostrare di non essere semplice spettatrice, ma protagonista attiva nella difesa dei diritti umani”. – Un invito che chiama in causa non solo le istituzioni, ma anche la coscienza collettiva di un territorio ricco di storia e simbolicamente forte. La palla passa ora alle amministrazioni comunali della costa: seguiranno l’esempio di Napoli? – 04 giugno 2025