Dopo la bufera giudiziaria che ha travolto l’ex sindaco Massimo Coppola, arriva un’altra tegola sulla gestione della sua amministrazione: il rendiconto 2024, profondamente rivisto, rivela errori, omissioni e criticità nei conti del Comune.
Sorrento – Una nuova pagina si apre per l’amministrazione comunale di Sorrento dopo i turbolenti eventi che hanno portato all’arresto dell’ex sindaco Massimo Coppola. A guidare la città, in questa delicata fase di transizione, è la Commissario prefettizio Rosalba Scialla, che ha appena approvato il rendiconto di gestione 2024. Un atto fondamentale per il risanamento dei conti pubblici e per voltare pagina rispetto alle criticità del recente passato. Il documento contabile, che riassume l’attività finanziaria del Comune, era stato inizialmente licenziato dalla giunta Coppola lo scorso 17 aprile. Ma proprio nel giorno in cui era prevista la sua ratifica in consiglio comunale, l’amministrazione è collassata: l’arresto del primo cittadino per presunte tangenti e le dimissioni a catena di giunta e consiglieri avevano lasciato il bilancio in sospeso.
A seguito dello scioglimento del consiglio comunale, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha nominato la dottoressa Scialla con l’incarico di traghettare l’ente verso le prossime elezioni. Una delle prime urgenze è stata proprio la verifica e l’approvazione del rendiconto, inizialmente respinto dalla commissario appena insediato per le gravi irregolarità emerse. Il rendiconto 2024 presentava infatti numerose criticità, molte delle quali già segnalate in una dettagliata ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze condotta lo scorso anno. Il MEF aveva rilevato “plurime criticità contabili, amministrative e gestionali”, tra cui la sistematica violazione dei tempi di pagamento, errori nella gestione dei residui attivi e passivi, e la mancata redazione del prospetto delle spese di rappresentanza. Anche i revisori dei conti avevano espresso dubbi su diverse voci, come il disallineamento contabile con le società partecipate Penisolverde spa e Arips, ritardi nei pagamenti e un inventario patrimoniale non aggiornato. Grave la situazione del Fondo di Garanzia per i debiti commerciali, completamente assente nella prima versione del bilancio, in violazione dei principi contabili e delle direttive della Corte dei Conti.
L’intervento del commissario e il nuovo bilancio
Dopo un’accurata revisione richiesta dal commissario Scialla e dai revisori, il nuovo rendiconto è tornato sulla sua scrivania con modifiche sostanziali. Tra queste, il ripristino del Fondo di Garanzia, ora quantificato in 1,4 milioni di euro, e la revisione dell’avanzo di amministrazione, passato da 4,7 a 2,1 milioni di euro. Un ridimensionamento che riflette una ricostruzione più prudente e realistica dei conti.
Con l’approvazione della Commissario Prefettizio, il documento certifica che l’ente “non si trova in condizioni strutturalmente deficitarie”, un segnale di stabilità che rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità amministrativa. Il provvedimento approvato dalla Dott.ssa Scialla in veste di giunta è stato trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni. Seguirà un ulteriore passaggio formale, con la validazione finale nella veste di consiglio comunale.
Ora, con la crisi politica alle spalle e i conti messi in ordine, Sorrento può iniziare a guardare avanti. Il lavoro della Commissario prefettizio ha consentito di evitare il blocco amministrativo e ha restituito al Comune una base contabile solida, in attesa che i cittadini tornino alle urne per scegliere la nuova guida della città. Nel frattempo,la lezione impartita dalla Dott.ssa Scialla è evidente e chiara: la trasparenza e l’affidabilità nella gestione pubblica non sono un optional. E i conti, prima o poi, tornano sempre… – 26 giugno 2025
