Sorrento, proseguono le indagini sull’ex sindaco Coppola: la “dolce vita” finanziata dai fondi pubblici

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Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura, l’ex primo cittadino avrebbe utilizzato fondi comunali destinati ad attività culturali per finanziare una vita di lusso fatta di orologi di marca, soggiorni in resort di alto livello, pranzi in ristoranti esclusivi e shopping in boutique tra Capri, Napoli e Roma

 Sorrento –  Non si arresta il lavoro della magistratura intorno alla figura dell’ex sindaco Massimo Coppola, arrestato in flagranza lo scorso maggio e ora al centro di un’inchiesta che si allarga di giorno in giorno. Gli inquirenti stanno ricostruendo un presunto sistema di corruzione e mala gestione delle risorse pubbliche che coinvolge, tra gli altri, membri dell’amministrazione comunale, imprenditori e l’associazione culturale “La Fenice”, considerata il fulcro dell’intero meccanismo.

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura, l’ex primo cittadino avrebbe utilizzato fondi comunali destinati ad attività culturali per finanziare una vita di lusso fatta di orologi di marca, soggiorni in resort di alto livello, pranzi in ristoranti esclusivi e shopping in boutique tra Capri, Napoli e Roma. Tutto questo sarebbe avvenuto tramite “La Fenice”, ufficialmente un’associazione culturale, ma nella realtà – sostengono gli inquirenti – un vero e proprio “bancomat personale” nelle mani di Coppola. – L’associazione, formalmente presieduta da Danilo Amitrano, era secondo gli investigatori gestita direttamente da Coppola, con il supporto di persone di fiducia come Gennaro Coppola e il consigliere comunale Vincenzo Sorrentino, che ne curava anche la contabilità. La sede de “La Fenice” coincideva con lo studio del commercialista, ulteriore dettaglio che rafforza il sospetto di un controllo diretto da parte dell’ex sindaco. – Attraverso la carta di debito dell’associazione, sarebbero stati effettuati pagamenti per un valore di circa 34mila euro in spese personali: tra queste, l’acquisto di un orologio Panerai da 6.700 euro, vacanze in strutture di lusso nel Cilento e soggiorni in hotel di prestigio, anche per Raffaele Guida, uomo di fiducia di Coppola e – secondo le accuse – incaricato di trasportare il denaro contante frutto di tangenti.

Appalti truccati e percentuali fisse Ma la vicenda de “La Fenice” sarebbe solo una parte di un sistema ben più articolato. La Guardia di Finanza ha individuato un meccanismo sistematico di assegnazione pilotata di appalti pubblici, con tangenti che variavano tra il 6% e il 7% del valore dei lavori. A beneficiare del giro di mazzette, ancora una volta, sarebbe stato Coppola, che avrebbe organizzato direttamente le commissioni incaricate di affidare le commesse. A collaborare nella gestione dei fondi illeciti, oltre a Guida, anche imprenditori locali che, in alcune occasioni, da presunte vittime delle estorsioni, sarebbero diventati partecipi attivi del sistema corruttivo. Tra gli episodi più recenti sotto la lente della magistratura, figura un contributo di circa 85mila euro erogato dal Comune alla fine del 2024 per la rassegna “M’illumino d’inverno” – edizione XVI. Secondo gli inquirenti, a fronte della somma stanziata, non risulterebbero eventi culturali effettivamente organizzati. Quel che invece è documentato sono i prelievi e gli acquisti privati effettuati a ridosso dell’accredito dei fondi sul conto dell’associazione.

Il quadro che emerge dagli atti d’indagine tratteggia un sistema ben collaudato, in cui politica, amministrazione e imprenditoria sembrano essersi intrecciate nel perseguimento di vantaggi personali a discapito della comunità. Resta ora da chiarire quanti e quali siano i soggetti coinvolti, e fino a che punto il sistema sia stato tollerato – o addirittura favorito – da una parte dell’apparato comunale.L’inchiesta prosegue con nuovi interrogatori e acquisizioni documentali. La magistratura punta a far luce su tutti i livelli di responsabilità in una vicenda che, al di là delle possibili implicazioni penali, segna una grave ferita per la trasparenza e la fiducia nelle istituzioni locali. – 17 luglio 2025

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