Per il Riesame di Napoli mancano prove concrete che si tratti di fondi illeciti.Tra cartomanzia, appalti e tangenti, ancora ombre sull’ intreccio tra il sensitivo e il potere politico. I contorni sempre più inquietanti dell’indagine che continua a scuotere la città di Sorrento
Sorrento – Un tavolo da biliardo, 167mila euro in contanti e un cartomante al centro di un’inchiesta per corruzione. Non è un racconto noir, ma la cronaca giudiziaria che coinvolge Raffaele Guida, alias Lello il sensitivo, figura esoterica ben nota in Campania, ora indagato nella vicenda che ha travolto l’amministrazione comunale di Sorrento.
Il denaro era stato scoperto nella sua abitazione a Santa Maria a Vico, nascosto sotto il panno verde di un biliardo. A trovarlo, il fiuto del cane anti-contante della Guardia di Finanza, “Gringo”. Per la Procura di Torre Annunziata, quei soldi potevano essere parte di un sistema corruttivo orchestrato intorno all’ex sindaco Massimo Coppola, attualmente agli arresti insieme al suo addetto stampa Francesco Di Maio. Secondo gli inquirenti, Lello avrebbe agito da intermediario occulto tra imprenditori e amministratori, pur senza incarichi ufficiali. Non è un nome nuovo nei corridoi del Comune, il sindaco Coppola avrebbe persino valutato di affidargli un ruolo nella comunicazione istituzionale.
Nei giorni scorsi, però, il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto il dissequestro del denaro, accogliendo la linea difensiva: mancano prove concrete che si tratti di fondi illeciti. I giudici non escludono che si tratti di guadagni legittimi legati all’attività di cartomante e alle consulenze esoteriche di Guida. Nonostante ciò, l’indagine resta aperta e il nome di Lello il sensitivo continua a essere centrale nell’inchiesta. Gli inquirenti cercano di ricostruire il vero ruolo giocato all’interno di quello che viene ormai definito il “Sistema Coppola”: un presunto intreccio di politica, affari e influenze occulte.
La Procura continua a lavorare per far luce su un sistema che avrebbe condizionato per anni l’assegnazione di appalti pubblici nella città costiera. Intanto, la restituzione del denaro non segna la fine della vicenda, ma apre nuovi interrogativi su un caso che, tra potere e spiritualismo, si fa ogni giorno più inquietante.- 28 giugno 2025