Scavi della legalità nel Parco archeologico: l’intesa tra Procura di Torre Annunziata e Parco di Pompei apre nuovi orizzonti alla ricerca
Pompei – Dopo oltre un secolo di attesa e ostacoli, la Villa dei Misteri, uno dei gioielli più celebri dell’archeologia romana, comincia finalmente a svelare i suoi lati oscuri — letteralmente e simbolicamente. Grazie a una storica collaborazione tra il Parco archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono stati avviati nuovi scavi nell’area nord della Villa, fino ad oggi inaccessibile a causa della presenza di un edificio abusivo. – Nel corso delle nuove indagini archeologiche, gli studiosi hanno riportato alla luce l’antico ingresso della Villa, la via Superior (la strada prospiciente), e il piano superiore del quartiere servile. Sul lato opposto, sono stati scoperti un muro di contenimento del terrapieno a est e una cisterna rettangolare con volta a botte, testimonianza del sofisticato sistema idrico dell’epoca. Queste scoperte sono state illustrate durante un punto stampa tenuto nel Parco archeologico, a dimostrazione della trasparenza e del valore pubblico dell’operazione.
L’area nord della Villa era rimasta inviolata per decenni. Scavata parzialmente da privati nel 1909-10 e poi oggetto di un’indagine più sistematica nel 1929-30 sotto la direzione del celebre soprintendente Amedeo Maiuri, la Villa non poté essere esplorata interamente a causa della presenza di un’abitazione privata, costruita e successivamente ampliata abusivamente. Solo nel 2023, dopo anni di inaccessibilità, l’edificio è stato demolito in virtù di un protocollo d’intesa tra la Procura e il Parco, siglato per contrastare il traffico illecito di reperti archeologici. Le indagini avevano infatti rivelato la presenza di scavi clandestini: cunicoli partivano dalla casa abusiva e si infiltravano nella Villa, minacciandone l’integrità.
A questo primo accordo ne è seguito un secondo, volto a reprimere l’abusivismo edilizio nelle aree limitrofe al sito archeologico. Anche una struttura di ristorazione abusiva è stata abbattuta. – “Dopo cento anni, finalmente si scava la parte della Villa dei Misteri rimasta inesplorata per la presenza di una casa abusiva. È una vittoria della legalità e della tutela del patrimonio”, ha dichiarato Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico. Sulla stessa linea il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso: “Per decenni, Villa dei Misteri ha corso il rischio di rimanere un mistero. Oggi, grazie alla sinergia tra Procura e Parco, possiamo dire che la legalità ha aperto la strada alla conoscenza”. – 25 giugno 2025