Quello accaduto a Sessa Aurunca è solo l’ennesimo episodio di una lunga e tragica scia di sangue che coinvolge, troppo spesso, giovani e mezzi a due ruote.
Sessa Aurunca (Caserta)n’altra giovane vita spezzata sull’asfalto, anzi due. Una strage che sembra non avere fine. Due fidanzati, lui 23 anni, carabiniere in servizio in Lombardia e lei 22 anni, hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri sulla provinciale 81, nel territorio di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta.
La coppia, in vacanza per qualche giorno nel Casertano, stava viaggiando in sella a uno scooter, probabilmente diretta verso il mare per trascorrere una giornata di relax. Ma il loro viaggio si è interrotto bruscamente lungo la strada che da San Castrese conduce alla statale Appia. Per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo è sbandato ed è finito fuori strada. Violentissimo l’impatto sul selciato: per i due giovani non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti del Commissariato di Sessa Aurunca e della Polizia Stradale, che hanno avviato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente. Non si esclude che lo scooter possa aver urtato un’altra vettura: il conducente dell’auto si è fermato ed è al momento a disposizione degli inquirenti.
Quello accaduto a Sessa Aurunca è solo l’ennesimo episodio di una lunga e tragica scia di sangue che coinvolge, troppo spesso, giovani e mezzi a due ruote. Il caldo, la fretta, la scarsa attenzione o, a volte, condizioni della strada non ottimali: tutti fattori che, combinati, rendono letali anche i tragitti più brevi.
E ancora una volta si riaccende l’allarme: serve più prudenza, soprattutto da parte dei conducenti di scooter e motocicli, mezzi agili ma anche estremamente vulnerabili. È un appello che arriva con amarezza, ogni volta dopo un’altra tragedia. Ma la realtà è chiara: sulle strade italiane si continua a morire troppo, troppo spesso. – 24 giugno 2025