E’ quanto riportato in un recente articolo a firma del noto giornalista di inchiesta, Vincenzo Iurillo sulle pagine de “Il Fatto Quotidiano”. Una possibile candidatura dell’ex sindaco di Sant’Agnello,secondo un organo di stampa locale, rappresenterebbe una continuità con l’amministrazione Coppola
Sorrento – L’inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata sul “Sistema Sorrento” si arricchisce di nuovi sviluppi. Dopo l’arresto del sindaco Massimo Coppola e del suo collaboratore Francesco Di Maio, accusati di corruzione in relazione a una serie di appalti pubblici, emergono nuovi dettagli che gettano ulteriori ombre sulla gestione amministrativa della città.
Secondo quanto riportato dal noto giornalista d’inchiesta , Vincenzo Iurillo su Il Fatto Quotidiano, l’inchiesta si estende ora a una dozzina di appalti, con due nuovi indagati il cui nome rimane al momento sconosciuto. Intanto, dal Comune, per raccogliere eventuali segnalazioni da parte dei cittadini, è stata istituita una casella di posta elettronica dedicata presso il commissario prefettizio Rosalba Scialla, subentrata dopo le dimissioni di Coppola. Le segnalazioni sono aumentate in seguito alla pubblicazione di una lettera dell’organizzatrice del K-drama, che ha denunciato presunte scorrettezze da parte dell’ex sindaco.
Nel frattempo, secondo quanto riportato da Iurillo, il collaboratore dell’ex sindacoFrancesco Di Maio, arrestato dopo aver trattenuto una parte di una tangente da 6.000 euro ricevuta da un imprenditore delle mense, ha ammesso alcune responsabilità, sebbene non sufficienti a convincere il giudice e il Riesame a revocare la misura cautelare. Nel corso dell’interrogatorio, Di Maio ha dichiarato che la sua assunzione part-time presso il Comune di Sorrento non fu una decisione di Coppola, ma il risultato di una mediazione tra Coppola e Piergiorgio Sagristani, ex sindaco di Sant’Agnello. Secondo Di Maio, quest’ultimo intervenne per risolvere un conflitto tra lui e Coppola, facilitando la sua assunzione.
Intanto che l’inchiesta giudiziaria prosegue, la stampa locale sembra concentrarsi su aspetti politici piuttosto che sulle gravi accuse emerse. In questi giorni, una testata locale ha rilanciato proprio il nome di Piergiorgio Sagristani come possibile candidato sindaco di Sorrento. – Una sorta di notizia scoop che ha provocato non poche polemiche in città. Evidenziando i presunti successi di Coppola, ottenuti durante il suo mandato, come: cantieri e eventi di impatto mediatico, secondo il giornale, Sagristani rappresenterebbe una continuità con l’amministrazione Coppola. Visto il contesto giudiziario, al momento, non è dato sapere quanto tale accostamento sia stato gradito al diretto interessato.
Tanto per non dimenticare, anche l’ex sindaco di Sant’Agnello, seppure in modo marginale, è stato coinvolto in diverse inchieste durante i suoi mandati. Una delle principali riguarda l’housing sociale: nel 2020, il GIP ha convalidato il sequestro di 53 appartamenti, ritenendo illegittimo il permesso a costruire rilasciato dalla sua amministrazione. La Procura di Torre Annunziata ha contestato l’autorizzazione, accusando i responsabili di abuso d’ufficio e falso. Inoltre, l’ex primo cittadino, fu indagato per abuso d’ufficio in relazione all’autorizzazione di un parcheggio pubblico a raso in un ex agrumeto di via San Sergio, progetto che ha coinvolto un noto imprenditore edile della zona.
Tuttavia una ipotetica candidatura di Sagristani, solleva interrogativi sulla capacità della comunità di Sorrento di affrontare e superare le problematiche legate alla corruzione e alla gestione trasparente della cosa pubblica. In attesa di sviluppi futuri, resta fondamentale che le istituzioni competenti proseguano con determinazione nelle indagini, garantendo giustizia e trasparenza per i cittadini. – 16 giugno 2025
