Nel corso delle operazioni, i controlli si sono estesi anche al territorio montano di Gragnano, dove tra le rocce è stata rinvenuta una busta contenente circa 700 grammi di marijuana già essiccata e pronta per lo smercio
Prosegue senza sosta l’azione di contrasto al traffico e alla produzione di droga nei Monti Lattari. Nell’ambito dell’operazione Continuum Bellum 3, i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno individuato e distrutto due coltivazioni di cannabis in un’area boschiva del comune stabiese.
Le piantagioni, nascoste tra la vegetazione, contenevano un centinaio di piante di cannabis indica in fase avanzata di crescita, alcune delle quali avevano superato il metro e mezzo di altezza. I militari hanno proceduto alla distruzione immediata sul posto, come previsto dal protocollo operativo.
Nel corso delle operazioni, i controlli si sono estesi anche al territorio montano di Gragnano, dove tra le rocce è stata rinvenuta una busta contenente circa 700 grammi di marijuana già essiccata e pronta per lo smercio, insieme a un bilancino di precisione. Il ritrovamento lascia intendere l’esistenza di un’attività strutturata per la preparazione e il confezionamento della sostanza.
Sempre tra i territori di Gragnano e Lettere, è stato scoperto un fucile semiautomatico con matricola abrasa, insieme a diverse cartucce e a un’ulteriore piccola coltivazione di cannabis, segno di un contesto in cui l’illegalità assume diverse forme e livelli di pericolosità.
I Carabinieri fanno sapere che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di smantellare completamente le reti di coltivazione e spaccio che sfruttano la conformazione impervia del territorio per sfuggire alla sorveglianza. – 10 giugno 2025