Secondo quanto reso noto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i due avrebbero ricevuto in diverse occasioni somme di denaro in contanti da un imprenditore sorrentino, titolare di appalti comunali per la refezione scolastica e la gestione dell’asilo nido. Al momento sono stati sequestrati 106mila euro a carico di Coppola, e 6mila euro a carico di Di Maio.
Secondo quanto reso noto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i due avrebbero ricevuto in diverse occasioni somme di denaro in contanti da un imprenditore sorrentino, titolare di appalti comunali per la refezione scolastica e la gestione dell’asilo nido. La somma oggetto del sequestro è così ripartita: 106mila euro a carico di Coppola, e 6mila euro a carico di Di Maio.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso e condotta dalla Guardia di Finanza di Massa Lubrense sotto la guida del capitano Francesco Tartaglione, si è intensificata dopo l’arresto in flagranza avvenuto mentre l’imprenditore consegnava 6mila euro in contanti ai due indagati. I fatti sono stati ritenuti gravi a tal punto da giustificare l’immediata custodia cautelare in carcere, convalidata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale oplontino il 23 maggio scorso.
Le indagini hanno fatto emergere un sistema di dazioni illecite reiterate nel tempo, tutte riconducibili allo stesso imprenditore, che in cambio avrebbe ottenuto vantaggi nella gestione degli appalti pubblici. Il sequestro odierno mira a impedire la dispersione delle somme indebitamente percepite, considerate oggetto di confisca obbligatoria.
L’intera somma è stata rinvenuta e sequestrata nel corso dell’operazione odierna. Le autorità inquirenti proseguono le indagini per far piena luce su eventuali altri episodi corruttivi e su possibili coinvolgimenti di ulteriori soggetti. – 28 maggio 2025