Disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi. Il caso scuote le istituzioni locali, 25 le persone attualmente indagate nell’inchiesta, che coinvolge anche dirigenti e funzionari del Comune di Sorrento, oltre a diversi imprenditori

Sorrento – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, Emanuela Cozzitorto, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e per il suo collaboratore Francesco Di Maio. Secondo l’ipotesi accusatoria, coordinata dalla Procura oplontina diretta da Nunzio Fragliasso, si tratterebbe di una parte di una tangente legata a un appalto dal valore milionario.

Il caso scuote le istituzioni locali: Coppola e Di Maio figurano infatti tra le 25 persone attualmente indagate nell’inchiesta, che coinvolge anche dirigenti e funzionari del Comune di Sorrento, oltre a diversi imprenditori. Le ipotesi di reato, a vario titolo, spaziano dall’induzione indebita a dare o promettere utilità alla corruzione, dalla turbativa d’asta al peculato.

Le indagini proseguono nel massimo riserbo, ma quanto emerso sinora dipinge un quadro allarmante su presunti intrecci illeciti tra amministrazione pubblica e interessi privati. Un colpo durissimo per la politica locale e un nuovo campanello d’allarme sulla trasparenza nella gestione degli appalti pubblici. – 23 maggio 2025