Riunione, convocata da consigliere delegato Giuseppe Tito, in Città Metropolitana dopo il crollo della funivia: si cerca una soluzione anche per la strada di Quisisana
Napoli – Prendono il via i sopralluoghi per la riqualificazione della ex SS 269 del Monte Faito, l’unico collegamento stradale attualmente attivo per raggiungere la vetta partendo da Vico Equense. L’iniziativa arriva a seguito del tragico crollo della funivia dello scorso 17 aprile, che ha reso ancora più difficili i collegamenti con la montagna.
La decisione è stata presa durante la prima riunione del tavolo tecnico interistituzionale, convocato nella sede della Città Metropolitana di Napoli dal consigliere delegato Giuseppe Tito, anche sindaco di Meta. Attorno al tavolo, riuniti nella sala “Paolo Borsellino”, i sindaci di Castellammare di Stabia, Vico Equense e Pimonte, oltre a tecnici regionali e comunali e ai rappresentanti dell’Associazione Pro Faito. – La ex statale, lunga 11 km, è oggi suddivisa tra Regione Campania e Comune di Vico Equense: 8,6 km sono sotto gestione della Città Metropolitana. I sopralluoghi si concentreranno su dispositivi di sicurezza e costoni rocciosi, per garantire l’agibilità della strada.
Parallelamente, si valutano soluzioni per riaprire la strada di Quisisana, chiusa da decenni. Il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, ha annunciato la partecipazione a un bando governativo da 10 milioni di euro per la riqualificazione, cui si aggiungono altri 10 milioni già stanziati dalla Regione per la messa in sicurezza idrogeologica dell’area. – “Abbiamo messo insieme tutti i soggetti competenti – ha dichiarato Tito – e deciso di procedere con un’azione coordinata e condivisa.”
Il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha sottolineato l’urgenza di agire: “Bisogna garantire la permanenza di famiglie e imprese sul Faito, intervenendo anche sul fronte del rischio idrogeologico.” – In tale quest’ottica, è già avviato un progetto di riforestazione: 35.000 alberi e arbusti verranno piantati su 35 ettari grazie a un finanziamento PNRR da 1,5 milioni di euro intercettato dalla Città Metropolitana. Infine, dal sindaco di Pimonte, Francesco Somma, la proposta simbolica di tenere la prossima riunione del tavolo tecnico direttamente sul Monte Faito, “per mantenere alta l’attenzione”. – 07 maggio 2025