Il duro sfogo del primo cittadino santanellese dopo l’ennesimo guasto sulla linea ferroviaria. “Un danno incalcolabile per cittadini e turisti”.
Sant’Agnello – Ancora disagi sulla linea della Circumvesuviana e ancora una volta a pagarne il prezzo sono i pendolari, gli studenti e i cittadini della penisola sorrentina. A sollevare con forza la questione, all’indomani dell’ennesimo guasto che ha paralizzato la tratta e lasciato a terra centinaia di passeggeri, è il sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola.
Attraverso un accorato post sui social, il primo cittadino ha dato voce a un malcontento ormai generalizzato, utilizzando parole cariche di frustrazione: «Scene sconcertanti», «paura», «incredulità», «caos» e «rassegnazione». Termini che fotografano con precisione la situazione vissuta nel pomeriggio da chi si trovava a bordo di un treno rimasto bloccato a causa di un guasto tecnico, l’ennesimo di una lunga serie.
«Fa vergognare pensare che chi visita la nostra terra porterà dietro questo ricordo», ha dichiarato Coppola, puntando il dito contro un servizio di trasporto che, a suo dire, danneggia l’immagine dell’intera penisola sorrentina, un territorio a vocazione turistica che non può permettersi simili criticità.
Tuttavia, è soprattutto verso i residenti che il sindaco rivolge la propria attenzione: «Fa indignare che pendolari e studenti debbano partire ogni giorno con l’incertezza di arrivare a destinazione». Ritardi, soppressioni improvvise e situazioni d’emergenza stanno ormai diventando una tragica consuetudine.
Per Coppola, la misura è colma: «Fare fronte comune e pretendere un servizio decoroso non è più rimandabile». Una presa di posizione netta, che si traduce in un’azione concreta: il sindaco ha annunciato di voler portare la questione all’attenzione della Prefettura, sollecitando un intervento immediato delle autorità competenti.
Il suo appello si unisce alle numerose denunce che da anni segnalano il progressivo deterioramento della Circumvesuviana, un’infrastruttura fondamentale per la mobilità in Campania ma afflitta da cronici problemi di gestione, manutenzione e sicurezza.
La voce del primo cittadino di Sant’Agnello non è più solo quella di un sindaco esasperato, ma il grido collettivo di un territorio che chiede rispetto, dignità e finalmente un servizio all’altezza delle sue esigenze. – 03 maggio 2025