L’obiettivo è ridurre la velocità media dei veicoli e prevenire incidenti causati dall’eccesso di velocità.
La Costiera Amalfitana, celebre per la sua bellezza mozzafiato, è anche teatro di frequenti e spesso tragici incidenti stradali. Le strade strette e tortuose, unite a un traffico intenso, rappresentano una combinazione pericolosa che ha portato alla morte di numerosi residenti e turisti. In risposta a questa situazione, i sindaci della zona si sono uniti per chiedere interventi urgenti. E’ di questi giorni la richiesta da parte della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, presieduta da Fortunato Della Monica all’Anas e agli enti competenti, per l’installazione di tutor di velocità lungo l’intera Strada Statale 163 Amalfitana, dal chilometro 12,270 di Positano fino al chilometro 50,365 di Vietri sul Mare, e sulla Strada Provinciale 366 (Agerolina). L’obiettivo è ridurre la velocità media dei veicoli e prevenire incidenti causati dall’eccesso di velocità.
L’iniziativa dei sindaci ha ricevuto il sostegno di diverse forze politiche. Il deputato Piero De Luca ha espresso il suo pieno supporto all’appello, sottolineando la necessità di modificare il Codice della Strada per permettere l’istituzione di Zone a Traffico Limitato (ZTL) lungo la statale Amalfitana. De Luca ha anche presentato una proposta di legge in tal senso, auspicando un ampio consenso trasversale. Nonostante gli sforzi, le risposte concrete tardano ad arrivare. Fratelli d’Italia ha evidenziato l’immobilismo della Provincia di Salerno, che ha ignorato per troppo tempo le gravi criticità delle strade locali. Il partito ha sollecitato interventi strutturali, come l’allargamento della strada in tratti ancora a senso alternato, e un piano di manutenzione regolare per garantire la sicurezza degli utenti. La sicurezza stradale sulla Costiera Amalfitana è una priorità condivisa da istituzioni e cittadini. Le richieste di installazione dei tutor e di modifiche legislative mirano a rendere le strade più sicure per tutti. È fondamentale che le autorità competenti ascoltino queste istanze e agiscano tempestivamente per prevenire ulteriori tragedie. – 29 aprile 2025
