Non cè stato più niente da fare per la giovane studentessa toscana dopo il malore accusato a bordo di un traghetto diretto in sicilia.Soccorsa dalla Guardia Costiera e trasportata a Sorrento dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
E’ finita così, prima di cominciare, la gita di fine anno in Sicilia per la studentessa grossetana. Insieme ai suoi compagni avrebbe dovuto fare il Tour della legalità, un percorso alla scoperta di luoghi e persone che hanno combattuto la mafia. E invece la sua vita si è conclusa su una motovedetta della Guardia costiera che l’aveva prelevata per i soccorsi. Portata a Castellamare di Stabia la salma è stata trasferito a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti medici non si esclude che la ragazza possa aver avuto un infarto. Quando è partita la richiesta di soccorsi la nave era a quaranta miglia al largo di Capri. Dopo la partenza, in base a quanto ricostruito, sembra che la giovane fosse andata nella sua cabina insieme ad altri compagni che poi hanno dato l’allarme. A nulla sono valsi i tentativi estremi dei medici che hanno provato a salvarla. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti e disposto l’autopsia. Gli investigatori hanno sequestrato tutti gli effetti personali di Aurora trovati nella cabina della nave su cui viaggiava, anche dei farmaci, aspirine e antinfiammatori in base a quanto emerso.
Solo come atto dovuto verrà anche eseguito un esame tossicologico. Tra gli effetti personali presi dagli investigatori anche il cellulare. L’acquisizione di elementi volti a ricostruire la vicenda da parte degli investigatori proseguirà appena la nave farà ritorno a Napoli. Il traghetto ha infatti poi raggiunto Palermo dove la Capitaneria di porto oggi ha ascoltato compagni e insegnanti, tutti sotto choc, il cui ritorno a Grosseto è previsto per domani. – 18 marzo 2025
Fonte: Ansa